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Giovanni Segantini. Luce e simbolo 1884-1899

Date: 10 febbraio 2001 - 29 aprile 2001


Dal 10 febbraio al 29 aprile 2001 la Collezione Peggy Guggenheim presenta Giovanni Segantini. Luce e simbolo, 1884-1899, una mostra dedicata all'ultimo periodo simbolista di Giovanni Segantini (1858-1899).
La mostra è presentata nel contesto di "Luce per l'Arte", programma attraverso il quale Enel ha scelto la luce come risorsa artistica e di comunicazione, ed è stata organizzata in collaborazione con FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano.

Giovanni Segantini. Luce e simbolo, 1884-1899, organizzata in occasione del centenario della morte di Giovanni Segantini [per segnare il centenario della morte di giovanni Segantini], raccoglie trenta opere, tutte appartenenti alla fase matura dell'artista e provenienti da diversi musei stranieri e collezioni private. Dieci dipinti capolavori sono in esposizione fino al il 28 gennaio 2001, alla Villa Menafoglio Litta Panza di Varese, di proprietà e gestite dal FAI.

Alla Collezione Peggy Guggenheim invece, con un allestimento più intimo [nello spazio più intimo] rispetto alla monumentalità della Scuderia Grande di Varese, la mostra sarà arricchita di tre altri dipinti e di un nucleo di disegni che permettono di seguire a pieno [fornirà una completa visione] l'evoluzione del pittore. Tra i tredici dipinti di Venezia, il famoso ritratto della compagna dell'artista, Petalo di rosa, carico di significati simbolici e che non viene esposto al pubblico dal 1926. Oltre a Petalo di rosa [oltre a questo ritratto], è da segnalare Primavera sulle alpi, 1897, celebrato dalla stampa per aver stabilito il record per l'Ottocento italiano all'asta di Christie's New York nel 1999, e Ritorno dal bosco, 1890, dalle ricche tonalità e denso di simbolismo.

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"La concezione di questa mostra è innovativa nella portata e nelle finalità. L'obiettivo è quello di rendere l'idea della ricchezza del simbolismo di Segantini e dell'originalità del suo linguaggio pittorico, un'immagine aggiornata del pittore nel contesto del simbolismo europeo", dice Annie-Paule Quinsac, curatrice della mostra e autrice del catalogue raisonné uscito nel 1982. "A questo scopo quasi tutte le opere appartengono al periodo svizzero dell'artista e ad anni successivi al 1884".

La mostra è accompagnata da un catalogo (versione bilingue italiano-inglese, ed. Skira) a cura di Annie-Paule Quinsac, con un saggio del noto critico e storico americano Robert Rosenblum (Curatore, Solomon R Guggenheim Museum, NY).

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