Letteratura e cultura dei paesi di lingua inglese |
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Ipertesto
Hypertext: L’ipertesto è specifico del system behaviour interaction
"existing in a space of four or more dimensions" (Webster.)
Jay Bolter: "the space of writing"
Georges Perec: "Un autre espece de space", uno spazio virtuale, uno spazio multidimensionale
Come nasce l’idea dell’ipertestualità e della gestione, organizzazione e trasmissione delle informazioni in senso ipertestuale?
1837 - Charles Babbage
1937 - Turing machine
computer da macchiana per il calcolo a stored program
Iniziali prospettive di ricerca:
1) gestione di grandi quantità di informazioni
2) aumento dell’efficienza umana
3) accesso all’informazione
1941 - Vannevar Bush, direttore della America’s Office of Scientific Research and Development
1945 - “As We May Think” pubblicato sulla rivista americana Atlantic Monthly, Bush ipotizza la creazione di una macchina, il MEMEX (Memory Extender),
1962 - Douglas Engelbart inventore del mouse + Augment1965 - Ted Nelson conia il termine ‘ipertesto’ + ‘Progetto Xanadu’ vale a dire un sistema aperto ipertestuale su scala mondiale destinato a raccogliere tutti i testi letterari di tutti i tempi
Si possono osservare delle differenze tra le ipotesi di ipertesto di Bush, Engeldabr e Nelson:
Bush lo concepisce come qualcosa di naturale che riflette la mente umana o che la modella, motivo per cui esso dovrebbe essere uno strumento naturale e facile da usare;
Engelbart, lo vede come un ambiente che potenzia le capacità dell’utente;
Nelson come magazzino e meccanismo d’accesso all’informazione.
hypertext is a net of possible readings
Digit: each of the nine Arabic numbers expressed with one figure, a digit, and were originally counted on the fingers, or digits.
"il digitale definisce la tecnologia elettronica che genera, conserva e processa le informazioni secondo due stati: positivo e non-positivo. Il primo è rappresentato dal numero 1 e il secondo dal numero 0, ciascuno dei quali è definito bit (o binary digit), cioè il più piccolo elemento in cui è possibile ridurre una informazione. Un bit “non ha colore, dimensione o peso (…) è un modo di essere sì o no, vero o falso, su o giù, dentro o fuori, bianco o nero” (Negroponte, 1995, pp. 3-4).
Dal punto di vista tecnico, digitalizzare un segnale significa acquisirlo in una stringa di 0 e 1 (una stringa di bit è detta byte in linguaggio informatico) parcellizzandolo in campioni (sequenze) per poi ricomporlo fino a formare una copia il più possibile fedele all’originale se i campioni sono stati rilevati abbastanza vicini l’uno all’altro . La digitalizzazione implica, quindi, il passaggio dalla variazione continua e graduale di una grandezza analogica (si pensi alla frequenza e alla ampiezza delle onde sonore, ad esempio) alla sua traduzione in termini discreti e all’inevitabile susseguirsi tra gli uni e gli altri (il digitale è determinato dalla continuità, ma non dalla gradualità). "
La convergenza si realizza a livello di :
• contenuti (più media coesistono)
• supporti (piattaforme di mantenimento e trasferimento dei dati)
• terminali di fruizione (computer, tecnologia WAP, TV digitale, ecc.)
• strutture produttive.]
Proto-web programmes off-line: Note CArds, HyperCArd, GUIDE; Intermedia, Storyspace
P A T C H W O R K G I R L ;OR, A M O D E R N M O N S T E RBY MARY/SHELLEY, & HERSELF
a graveyard,
a journal,
a quilt,
a story,
& broken accents(sources)
Hypermedia = hypertext multimedia si basa sul digitally encoded multimodality (Ted Nelson)
HTML, SGML, DHTML,JavaScript, Flash, Shockwave, web editors
immagine-testo
immagine-immagine
testo-immagine
testo-testo http://www.thejewsdaughter.com/filmati
drag and drop mechanisms
multimedialità: molteplici mezzi di comunicazione
e
multimodalità: più modalità di comunicazione
From: Ruth Page, New Perspective on Narrative and Multimodality, Routledge, New York and London 2010
Estetica digitale è fatta di sinergia tra parola immagine, suono, gesto
- Transmedialità: moltiplicazione di un medesimo contenuto attraverso l’utilizzo di diversi media.
- Intramedialità: integrazione di contenuti da un testo fonte in un altro utilizzando lo stesso medium (es. Blob)
Interazione - Cybertesto e perplessia
Letteratura digitale 1: text generators