Letteratura e cultura dei paesi di lingua inglese |
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OULIPO
“Rats qui ont à construire le labyrinthe dont ils se proposent de sortir”
1960: Sèminaire de Littérature Expérimentale (Sélitex) > Ouvroir de Littérature Potentielle (OULIPO)
La carta/statuto recitava “Nous appelons littérature potentielle la recherche de formes, de structures ouvelles et qui pourront etre utilisées par les écrivains de la façon qui leur plaira”.
Definiamo letteratura potenziale la ricerca di nuove forme e strutture che potranno essere utilizzate dagli scrittori nella maniera che più loro piacerà”.
Fondatori: Raymond Queneau e François Le Lionnais, Noel Arnaud, Jacques Bens, Claude Berge, Paul Braffort, Jacques du Chateau, Latis, Jean Lescure, Jean Queval, Albert Marie-Schmidt.
François Le Lionnais, Claude Berge, Paul Braffort erano matematici con l’interesse per la letteratura, e gli altri letterati desiderosi di sottolineare il legame delle lettere con la matematica.
Berge dice “L’OULIPO c’est l’anti-hasard”.
Il loro modello era il BOURBAKI (anni 30, volevano dare delle basi solide ai matematici): i caratteri comuni:1) carattere collettivo dei loro lavori
2) volontà di abbracciare nella sua totalità un campo (mtaematica o letteratura)
3) uso di uno strumento strategico privilegiato (metodo assiomatico per Bourbaki, e il contrainte per l’Oulipo)
Si pone due obiettivi:
1. Inventare delle strutture, forme o convenzioni nuove per creare opere assolutamente originali > uso di concetti matematici come la combinatoria > Cents mille miliards de poèmes.
2. Lavorare su opere del passato per ritrovare le tracce di strutture, forme o convenzioni.
Introduzione: “Calcolando 45" per leggere un sonetto e 15" per cambiare la disposizione delle striscioline, per otto ore al giorno e duecento giorni all'anno, se ne ha per più di un milione di secoli di lettura. Oppure, leggendo tutta la giornata per 365 giorni l'anno, si arriva a 190 258 751 anni più qualche spicciolo (senza calcolare gli anni bisestili e altri dettagli)” (in Segni, cifre e lettere e altri saggi, Einaudi, Torino, 1981).
Scrive François Le Lionnais (in La letteratura potenziale - Creazioni Ricreazioni Ri-creazioni, Bologna, Clueb, 1985): "(…) la letteratura sperimentale intende uscire dalla semiclandestinità, affermare la sua legittimità, proclamare le sue ambizioni, darsi dei metodi, adattarsi insomma alla nostra civiltà scientifica. La sua vocazione è di partire in avanscoperta per tastare il terreno, tracciarvi nuove piste, accertarsi se una certa strada finisce in un vicolo cieco, se un’altra è in realtà soltanto vicinale, se un’altra ancora sbocca invece in una via regia che condurrà alle Terre promesse e agli Eldorado del linguaggio. I «Centomila miliardi di poesie» ci propongono uno di questi tentativi, inscrivibile in un capitolo più vasto che si potrebbe definire «letteratura combinatoria»..."
Col tempo dal 1966 si sono aggiunti una ventina di nomi Jacques Roubaud (1966 matematico-poeta), George Perec (1967), Marcel Benabou, Luc Etienne (1969), Paul Fournel (1971), Harry mathews, italo Calvino (1973), Michel Metail (1975), François Caradec, Jacques Jouet (1983), Pierre Rosensthiel, Hervé Le Tellier (1992),Oskar Pastior (1994), Michelle Grangaud (1995), Ian Monk (1998), Olivier Salon, Anne Garreta (2000).
Forme di costrizioni:
• S +7: in un enunciato sostituire un sostantivo con il settimo successivo che si trova in un dato dizionario (Calvino, Jouet, Caradec).
• Prelievo: esercizio haikaisation di Queneau: prendere da sonetti di Mallarmé, delle sezioni di versi per crearne di nuovi più brevi ma non meno belli;
• Il procedimento dell’aereo: sostituire una parola lunga con una corta che la contiene > avion: abreviation Michel Grangaud
• poesia fusa: tutte le poesie si creano da più poesie fuse inseime
• tireur à la ligne: date due frasi se ne inseriscono altre fino alla misura desiderata.
• Cronogramma
• Palindrome (esteso anche fonemi e sillabe)
• Littèrales: tecniche elaborate soprattutto da Perec per scrivere alcuni dei suoi romanzi o poesie: giocava sulla loro presenza, assenza, ripetizione, ordine di apparizione nelle parole o la loro forma> lipogramma, monovocalismo, eterogrammi (ogni verso utilizza una serie diversa di lettere, la cui permutazione crea la poesia), epitalame, Bella presence (si usano solo le lettere che compongono il nome della/delle persona/e che si vogliono onorare)
• Frattali: ha proposto una forma poetica fondata sul numero delle lettere delle parole all’interno del verso.
Cents mille miliards de poémes, Raymond de Queneau VEDI
La Vie mode d’emploi, George Perec
Se una sera d’inverno un viaggiatore, Italo Calvino
Prose and Anticombinatories, Italo CalvinoInterazione - Cybertesto e perplessia
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